MOSTRA "METAMORFOSI"LUCENTE E GIOVANNETTI
Le opere di Roberto Giovannetti e Giulio Lucente saranno esposte al Museo Diocesano di Asti.
L’inaugurazione è prevista per giovedì 7 novembre alle ore 17, e la mostra resterà aperta fino al 23 novembre.
Orari di visita:
-
Venerdì: 15.00 – 18.00
-
Sabato e domenica: 9.30 – 13.00 e 15.00 – 18.00
Ingresso libero.
Il pittore Giulio Lucente, formatosi all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino sotto la guida di Francesco Casorati nel 1980, è docente di tecniche pittoriche. Da sempre affascinato dal tema della natura, trae ispirazione dall’“informale naturale” di Ennio Morlotti. Dopo una prima fase legata all’action painting e all’informale, Lucente ha concentrato la sua ricerca artistica su alberi, boschi e successivamente su api e farfalle.
L’incontro con l’entomologo Carlo Polidori gli ha offerto nuovi spunti di esplorazione, portandolo a sperimentare con il colore in chiave espressiva. La scrittrice Laurana Lajolo lo ha poi coinvolto nel progetto Metamorfosi, nato da un ricordo familiare: il racconto di sua madre, che disse alla nipote Valentina che sarebbe tornata ogni anno sotto forma di farfalla.
Le sculture di Roberto Giovannetti nascono invece dall’osservazione accidentale di materiali poveri e riciclati — pietre, radici, frammenti di mobili o di metalli — che l’artista trasforma in opere d’arte attraverso un processo di “illusione subcosciente”. Da queste forme casuali emergono profili e figure riconoscibili, che Giovannetti completa intervenendo con parti modellate, spesso realizzate in carta pressata, resine acriliche, foglie metalliche e patine bituminose. L’artista dà così nuova vita a elementi destinati all’oblio, creando un dialogo poetico tra materia, memoria e immaginazione.
In allegato la locandina.
